Carta dell'uso del suolo (1:25.000) 1985

Stralcio della Carta Uso suolo
Edizione sostituita dalla Carta dell'Uso del Suolo 2000
Scala: 1:25.000
Edizione: 1985
Copertura territoriale: intero territorio regionale
Numero fogli: 49

Supporto cartaceo

Reperibilità

Scarsa disponibilità di copie, per informazioni contattare: Regione Abruzzo - Servizio per l'Informazione Territoriale e la Telematica - Via Leonardo da Vinci, 6 - 67100 L'Aquila
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Contenuti e caratteristiche tecniche

Realizzata sull'intero territorio regionale, indica l'utilizzazione del suolo ricompresa in 38 classi raccordati per codice di interpretazione a quelli a suo tempo individuati dal Centro Interregionale di Coordinamento e Documentazione per le Informazioni Territoriali; per la scelta del tipo di codifica si è preferito adottare la sigla letterale anziché numerica per una più immediata comprensione. La carta dell'Uso del Suolo è stata realizzata attraverso la fotointerpretazione del volo regionale 1981-1985 in scala 1:33.000 con il supporto dei controlli di campagna necessari a creare le chiavi di fotointerpretazione prima, e a verificare il lavoro svolto dopo. L'estensione minima delle aree è uguale o maggiore ad 1 ha, tranne per i vigneti per cui il grado di risoluzione è abbassato a 5.000 mq. Le unità cartografiche individuate sono: - Edificato, suddiviso in residenziale e produttivo; - Seminativo, costituito da terreni investiti unicamente, o in prevalenza, da colture erbacee e soggetti a comune avvicendamento colturale; - Specie legnose agrarie in coltura specializzata, comprendente tutti quei terreni che presentano colture in atto a carattere permanente non soggette all'avvicendamento; - Arboricoltura da legno, comprendente quei terreni ricoperti da albero o arbusti forestali; - Pascolo, prato-pascolo e prato permanente, comprendente le colture foraggiere fuori avvicendamento che occupano il terreno per un periodo superiore ai cinque anni; - Incolto, comprendente le aree da vegetazione spontanea che, avendo gravi limitazioni, non possono rientrare in nessuna delle classi precedenti; - Aree nude, che comprende i terreni la cui copertura vegetale è assente o trascurabile per cui risultano improduttivi; - Acque, riferita alle superfici idriche presenti nelle aree interne e nella fascia di transizione e collegamento con il mare aperto.