CTR

Carta Tecnica Regionale

Carta Tecnica Regionale Numerica

Il progetto della Carta Tecnica Regionale Numerica in scala 1.5.000, prevede la fotorestituzione, a partire dalle foto aeree, degli elementi costituenti il territorio della Regione Abruzzo, quali edifici, strade, ferrovie, ponti e quanto altro possa essere catturato dalle foto aeree dei voli appositamente studiati e programmati.
clicca per visualizzare il quadro d'unione della CTR
Si passa poi alla individuazione e alla codificazione degli elementi territoriali in modo che il sistema informativo geografico regionale possa interpretare e ridisegnare opportunamente gli elementi secondo la simbologia adottata.
Dei tre lotti funzionali nei quali il progetto è stato diviso, il primo comprendente la fascia costiera, che copre 288.000 ettari circa, è stato completato e collaudato.
Anche i lavori dei due lotti rimanenti il II e il III, che coprono un'estensione di circa 817.000 ettari, si sono conclusi e attualmente tutto il materiale è disponibile su supporto cartaceo a colori e su supporto digitale in formato shp e dxf.

Caratteristiche tecniche

I contenuti geodetici e topografici sono predisposti per l'interscambio con la Direzione Generale del Territorio (Catasto). La Carta Tecnica Regionale è inquadrata nel sistema Gauss Boaga fuso Est e risponde agli standard definiti da parte dell'intesa Stato Regioni.
stralcio della carta tecnica regionale numericaL'aggiornamento sarà multisourcing sia attraverso l'interscambio con gli enti locali e con il catasto, sia attraverso l'utilizzo delle riprese aeree e da satellite ad alta risoluzione dedicate, o previste per la realizzazione e l'aggiornamento dei db tematici.

Monitoraggio e aggiornamento

Con le mappe catastali la Carta Tecnica Numerica sarà il livello geografico del DBTI ( data base territoriale integrato) che costituirà il cuore dei servizi erogati dai centri previsti nel progetto SIGMATER Sulla CTRN verranno costruite le congruenze con le basi dati grafiche e alfanumeriche tematiche (uso del suolo, geologia, pedologia, rischio di incendio, emergenze ambientali, piani regolatori, ecc.) in modo da riempire di contenuti operativi il DBTI per erogare servizi direttamente agli utenti e per supportare i front end distribuiti sul territorio presso gli Enti Locali.
I sistemi di interscambio e di interoperabilità, la qualità del servizio e le procedure di mantenimento dei dati saranno oggetto di sistemi di accreditamento, monitoraggio e validazione.
L'aggiornamento degli oggetti per i quali esista dal punto di vista semantico una congruenza tra cartografia catastale e regionale (edifici, manufatti, toponomastica, punti fiduciali, ecc.) avverrà contemporaneamente per tutti i livelli informativi, seguendo la logica delle procedure ottimali e delle competenze istituzionali.